I Tatuaggi sono Pericolosi?

Infezione tatuaggio avambraccioCon un terzo della popolazione giovanile che ha almeno un tatuaggio la domanda sorge ormai quasi d’obbligo: i tatuaggi sono pericolosi?

In molti, in realtà poco informati, giurerebbero che si trattasse di una delle cose più pericolose del mondo. Altri, altrettanto poco informati, giurerebbero il contrario.

La verità come al solito sta nel mezzo. I tatuaggi, se effettuati in centri non opportunamente attrezzati sono davvero molto pericolosi, ma nei casi normali non si corrono grandi rischi.

Cerchiamo di vedere insieme qual è la situazione e come prevenire eventuali inconvenienti.

Parola d’ordine: igiene

Siamo pronti per il nostro nuovo tatuaggio. Stiamo per scegliere lo studio, uno tra i molti presenti a pochi chilometri da casa. La domanda però, soprattutto grazie a chi i tatuaggi non li può soffrire, comincia a farsi più insistente. I tatuaggi sono davvero sicuri?

La risposta, che merita però alcune spiegazioni che troverete più in fondo, è affermativa: i tatuaggi sono sicuri, a patto che il tatuatore sia una persona seria e lavori secondo gli attuali standard di igiene e attenzione.

Le malattie sono dietro l’angolo

Si tratta in grossa parte di leggende metropolitane, ma qualche caso si è registrato davvero. Il sangue, con il quale l’ago e la macchinetta verranno a contatto, è un formidabile veicolo di malattie e virus più o meno seri. Si parte da qualche infezione guaribile in qualche giorno, per finire su malattie che fanno paura solo a pronunciare: AIDS e epatite.

La sola possibilità, anche se remota, di contrarre tali patologie, dovrebbe tenere lontana dai tatuaggi ogni persona di buonsenso direte voi. La verità è che ogni studio minimamente professionale adotta misure standard per impedire ogni remota possibilità di contagio. Gli aghi utilizzati da un tatuatore professionista sono monouso, ovvero vengono buttati via dopo un solo utilizzo, e anche gli altri apparecchi sono prontamente sterilizzati dopo ogni tatuaggio effettuato.

Infezione tatuaggio sul piedePer stare tranquilli fate ricorso solo a servizi che sono ben conosciuti, aziende portate avanti da tatuatori conosciuti e riconosciuti, gente insomma della quale potete fidarvi. Se lo studio che avete visitato per prendere appuntamento non vi ha soddisfatto sotto il profilo dell’igiene, se non vi è sembrato assolutamente perfetto sotto ogni aspetto, meglio passare il giro e continuare a guardarsi intorno. Di rischiare, dato che in ballo c’è la salute, non è proprio il caso.

Chiedete informazioni su  tutto quanto concerne l’igiene, senza aver paura di indispettire il vostro interlocutore. Un tatuatore professionale non potrà che apprezzare la vostra attenzione.

Chiedete come si procede in quello studio, se le apparecchiature sono all’avanguardia e se tutte le norme di buona igiene sono rispettate. Se vi viene risposto con faciloneria abbandonate immediatamente ogni proposito di avere a che fare con un tale personaggio e rivolgetevi a qualcuno che prende la cosa più sul serio.

Si tratta comunque di casi abbastanza isolati, dato che il pubblico dei tatuaggi in Italia comincia ad essere maturo e a non accettare più pratiche che erano un tempo all’ordine del giorno, come quella di tenere studi sporchi e comunque una più generale scarsa attenzione verso le più basilari norme d’igiene. Oggi i clienti sono esigenti, e vogliono il massimo che ci si può e ci si deve aspettare da situazioni del genere.

Sono pericolosi dunque i tatuaggi? E’ davvero il caso di rinunciare ad una tale esperienza per paura di contrarre malattie?

In conclusione dobbiamo dire di no. I tatuaggi non sono pericolosi, ma è comunque il caso di fare attenzione. Essere troppo svagati sul tema igiene potrebbe rendere pericoloso qualcosa che pericoloso non è, e lasciarci nel migliore dei casi una infezione curabile in qualche settimana, mentre nel peggiore, beh.. è meglio neanche nominarla un’eventualità del genere.

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