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Ne ho visti in giro diversi, di questi tatuaggi, e ogni volta rimango a bocca aperta, perché la scena è un archetipo forte, ha un simbolismo potente ed evocativo.
Di cosa sto parlando?
Dei tatuaggi raffigurante l’Araba Fenice.
Che cos’è l’Araba Fenice?
Per Fenice, o Araba Fenice, si intende una creatura mitologica, più precisamene un uccello, con una singolare capacità: quella di rinascere dalle proprie ceneri.
Già, questo uccello viveva per 500 anni, poi si ritirava da qualche parte, e lasciava che il sole la bruciasse. Alla morte seguiva la sfavillante resurrezione, sempre nel fuoco.
Va detto che alcuni miti parlano di una rinascita della Fenice dalle acque, ma così come la conosciamo oggi, l’Araba Fenice rinasce dal e nel fuoco.
I simbolismi dell’Araba Fenice
Innumerevoli sono i simbolismi legati all’uccello. Tanto per dire, alcuni hanno accostato anche Gesù, per via della Resurrezione, all’Araba Fenice.
E possiamo sicuramente dire che l’uccello può ben rappresentare tanto il ciclo della vita e delle stagioni, quanto una personificazione, sia pure “animalesca, del principio vitale.
Ma non solo, rinascendo da e nel fuoco, l’Araba Fenice reca con sé non solo la forza vitale, ma anche il fuoco sacro dell’intelligenza e della conoscenza, anche quella ermetica.
Con queste premesse capite bene che l’Araba Fenice è stato un simbolo molto caro agli alchimisti e ai sapienti di ogni tempo.
La personalità di chi sceglie per tatuaggio un’Araba Fenice
Chi sceglie un simile tatuaggio, ammesso che non lo faccia per una semplice questione estetica, è solitamente un individuo dalla personalità complessa e poliedrica, aperta ai cambiamenti e ai mutamenti, in possesso di una intelligenza vivace, scevra da preconcetti e dogmatismi.
Più ancora, l’Araba Fenice potrebbe ben piacere a quanti hanno avuto un qualche rovescio e bramano, con coraggio, forza e intelligenza, una nuova palingenesi, una nuova rinascita nel corpo e nella mente.
