PassioneTattoo
Un tatuaggio è di per sé una ferita, e pertanto richiede un periodo di guarigione di almeno due o tre settimane.
In quale periodo dell’anno è più consigliabile farsi tatuare?
Non c’è un periodo specifico universalmente riconosciuto come adatto per farsi tatuare.
Tuttavia, considerando che nel periodo di guarigione è indispensabile che il tattoo non venga esposto alla luce solare e che è bene evitare bagni prolungati, i mesi invernali sono generalmente i più indicati per fare un tatuaggio.
Avrete notato che, se vi capita di tagliarvi o graffiarvi durante estate, le ferite tendono a rimarginarsi e guarire molto più lentamente che in inverno e può capitare addirittura che si infettino, proprio perché sono più esposte agli agenti atmosferici.
Vietati bagni prolungati
Se avete la possibilità di scegliere quando farvi tatuare, è consigliabile optare per la stagione invernale, in cui, in linea di massima, non vi dovrete porre il problema né dell’esposizione al sole, né delle alte temperature, né dei bagni al mare, al lago o in piscina.
Eccezione: tatuaggio al piede
L’unica zona del corpo in cui è consigliabile fare il tatuaggio in primavera o in autunno è il piede. Nei mesi invernali, infatti, i piedi devono necessariamente essere coperti con calze pesanti, scarponi o stivali, che ostacolerebbero la guarigione del tatuaggio.
Da evitare anche la stagione estiva, durante la quale il piede è esposto alle alte temperature, alla luce solare ed alla polvere. Durante le mezze stagioni, invece, vi basterà coprire il tattoo con un panno di stoffa ed indossare scarpe comode.
Vietato esporre il tattoo alla luce solare
Se fate il tatuaggio al piede, molto richiesto specialmente dal pubblico femminile, in estate, ricordatevi di uscire di casa solo nelle ore più fresche del giorno, laddove possibile, e fate in modo di non esporre il tatuaggio alla luce solare.
