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Quando ti fai un tatuaggio, devi adottare alcune precauzioni, almeno per i primi tempi.
La cosa più importante è che utilizzi solo abiti che permettono alla pelle di respirare, evitando tessuti sintetici o capi troppo aderenti. Se non tieni in considerazione questi accorgimenti rischi di irritare la pelle e ritardi la guarigione della zona. Vediamo nel dettaglio le regole base per curare un tatuaggio durante il primo periodo, soprattutto per quanto riguarda l’abbigliamento.
Cosa tenere sotto i vestiti
Prima di pensare all’abbigliamento, devi ricordarti di mantenere idratata e protetta la pelle. Alcune persone decidono di proteggere il tatuaggio con il cellofan, il quale non permette però alla pelle di respirare bene. Il mio consiglio invece, è di utilizzare una garza sterile che puoi acquistare in farmacia, insieme ovviamente al nastro medico che ti permetterà di tenerla ferma.
Grazie alla garza i vestiti non entreranno a diretto contatto con la pelle e la proteggerai da potenziali agenti esterni che potrebbero irritarla. Sotto la garza puoi anche spalmare della vasellina in modo da tenere la zona idratata, ma non è fondamentale. L’importante poi che utilizzerai le creme che il tuo tatuatore ti ha consigliato.
Quando puoi, soprattutto ora che siamo in estate, tieni libera la zona tatuata non indossando ne la garza ne i vestiti.
Quali tessuti indossare con il tatuaggio appena fatto
Passiamo adesso ai tessuti. Il tessuto migliore in assoluto è il cotone. Lascia respirare la pelle e non la irrita. Evita invece tutti i moderni abiti sintetici, oltre a non lasciar respirare la pelle danno prurito. Questi consigli devi seguirli almeno per le prime tre o quattro settimane. Una volta che il tatuaggio sarà completamente guarito potrai iniziare a indossare gli abiti che preferisci.
I vestiti inoltre devono essere larghi e non devono aderire, in questo modo eviti lo sfregamento del tessuto con la pelle.
