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I tattoo invecchiano, ormai è cosa nota. Spesso risentono dei cambiamenti del corpo, delle variazioni di peso, dell’esposizione al sole, ecc. Per questa ragione anche i tattoo si possono modificare.
I tattoo cambiano forma e colore nel tempo, alcuni sbiadiscono letteralmente e questo dipende dalla tecnica, dal tatuatore, dal tipo di inchiostro usato, ma anche da come tu stesso hai trattato il tuo tatto.
Vediamo ora di capire insieme come fa un tatuaggio a sbiadire e quando e come è importante ritoccarlo per farlo tornare bello come un tempo. Buona lettura.
Tattoo: perché sbiadisce?
Un tatuaggio sbiadisce perchè la pelle tende ad ¨assorbirlo¨ nel tempo tramite un processo naturale. Se il tatuaggio è fatto bene, con i giusti colori e la giusta profondità, sarà meno soggetto alle modifiche nel tempo.
Nulla può però contro il naturale invecchiamento della pelle, se la pelle diventa cascante, il tatuaggio tenderà ovviamente a seguirla. Si consiglia quindi di fare attenzione alle variazioni di peso per evitare che il tattoo subisca uno stress eccessivo.
Per l’invecchiamento non si può far molto, ma evitare di prendere e perdere peso di continuo e mantenere la pelle sempre ben idratata, aiuta molto nel mantenere il tattoo sempre bello.
Attenzione anche al sole. Il sole sbiadisce e rovina i tatuaggi oltre che far male alla pelle se preso senza cautela e senza le dovute protezioni solari. Crema solare sempre! Soprattutto sul tattoo dove è consigliabile usare una spf 50.
Quando fare il ritocco
La risposta unica per tutti non esiste. Quando bisogna ritoccare un tatto? Dipende! Dipende dalla pelle, da come lo hai trattato, da chi e come ti ha fatto il tatuaggio e da tanti altri fattori.
In genere si consiglia di far controllare il tattoo dopo qualche anno (una volta terminati i controlli iniziali), per vedere come la pelle ha reagito al colore.
Se è tutto ok, non è necessario ritoccarlo, ma se il tattoo ha subito variazioni, il tatuatore potrebbe consigliarti di sottoporti a delle sedute per il ritocco.
