PassioneTattoo
Ci siamo, abbiamo deciso di farci il primo tatuaggio, o uno di una lunga serie, e dobbiamo scegliere il tatuatore che più fa al caso nostro.
Come muoversi nelle maglie di un settore che, purtroppo, pullula di hobbisti, pullula di amatori, che sicuramente non ci renderanno buon servizio?
Ve lo diciamo noi, continuate a leggere.
Un buon tatuatore è attento
Un buon tatuatore è una persona attenta. Chi avrà visto le nostre immagini di tatuaggi giapponesi, o di tatuaggi risalenti a tradizioni millenarie, si sarà resoconto con il lavoro del tatuatore sia un lavoro estremamente meticoloso. Uno studio serio di tatuaggi dovrebbe essere tenuto coordinate pulito come una sala operatoria, perché non dobbiamo aspettarci dal nostro tatuatore nulla di meno di quello che vogliamo aspettarci da un medico. Attenzione e cura nei dettagli al primo posto, evitate di avere a che fare con persone visibilmente disordinate.
Igiene
Sembra inutile sottolineare come il farsi mettere un ago nella pelle, necessita di di norme igieniche di primo livello. Il tatuaggio è qualcosa di fisico, di carnale, fatto di metallo che entra nella pelle, metallo che deve essere sterile e sterilizzato, utilizzando colori che siano ipoallergenici, testati, e di prima qualità. Anche lo studio deve essere immacolato, perché farsi aprire una ferita in una bettola ci causerà problemi davvero seri.
Lavori precedenti
Ogni tatuatore che si rispetti ha il proprio book di tatuaggi già effettuati. Chiedete di prenderne visione, certificatevi che siano tatuaggi effettivamente fatti da chi vi andrà a tatuare. Analizzateli nei dettagli, comparate i risultati con i migliori. Solo quando sarete soddisfatti accordatevi sul farvi tatuare dal tatuatore in questione.
Queste le norme basilari sul tatuatore da scegliere: torneremo sul tema più avanti, ricordandovi ancora una volta come la sicurezza sia la prima cosa da prender in considerazione quando ci si vuole tatuare. A presto!
