
Quando si pensa a un tatuaggio, spesso vengono subito in mente due cose: perpetuità e dolore.
Per questo esistono anche i tatuaggi non permanenti, affinché anche chi non se la sente di prendere una decisione definitiva possa godere di una decorazione cutanea da sfoggiare per un’occasione speciale.
E senza neanche sentire dolore! Giusto? Sì, ma con una precisazione da fare.
Da un lato infatti è vero che i tatuaggi non permanenti, anche detti rimovibili, non sono per nulla dolorosi, in quanto vengono applicati o con un pennellino oppure con un procedimento simile a quello dei tattoo trasferibili con cui si giocava da bambini.
Dall’altro lato, però, siamo proprio sicuri di poter affermare con sicurezza che non facciano male alla pelle?
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Tattoo rimovibili, come sono fatti?
Pensiamo di proteggere la pelle nel decidere di regalarci un tatuaggio temporaneo? In linea generale la loro applicazione è sicura, ma vale la pena approfondire un po’.
Bisogna sapere che i tattoo rimovibili sono fatti a base di henné, pigmento tradizionale tra il marrone e il rossiccio, molto amato anche per tingere i capelli.
Con il solo pigmento, però, i tatuaggi durerebbero giusto un paio di giorni sulla pelle, per poi sbiadirsi fino a scomparire. Per questo spesso i pigmenti vengono mescolati con altri di colore più scuro, i quali aderiscono meglio all’epidermide garantendo al disegno una durata di circa due settimane.
Rischi dei tattoo rimovibili
Non tutti sanno, però, che queste sostanze aggiuntive possono essere poco controllate e possono rivelarsi dannose!
Le indagini in questo campo hanno rivelato diversi casi di persone rimaste ferite da un tattoo rimovibile. Parliamo di vesciche, bolle, pelle bollente… Un problema ulteriore è che questi sintomi non compaiono subito, ma anche dopo diversi giorni dall’applicazione del tattoo.
Un discorso simile, benché non uguale, è quello delle allergie, rare ma possibili!
Cosa fare per essere sicuri al 100% che un tattoo trasferibile non faccia male alla pelle?
La sicurezza assoluta non esiste, ma suggeriamo di rivolgersi a un professionista anche per l’applicazione di un tattoo temporaneo, informandolo di eventuali allergie già conosciute.
Inoltre è meglio scegliere una zona che, in caso di problemi, si possa facilmente occultare!