Tatuaggio Ganesha: significato ed immagini

Il tatuaggio che rappresenta Ganesha racconta di un mondo lontano, l’India, che però grazie alla forza della sua cultura e dei suoi miti continua ad esercitare un irresistibile fascino anche sul nostro paese.

I simboli, i miti, gli dei del pantheon indù trovano una loro rappresentazione anche nel mondo dei tatuaggi, dove Ganesha, il dio antropomorfo con testa di elefante, è uno dei preferiti da chi si sente particolarmente vicino alla cultura indiana.

Chi è Ganesha?

Ganesha è una delle divinità più importanti del Pantheon indù. Le sue immagini possono essere trovate sui muri di tutta l’India, a prescindere dal ceto sociale del proprietario o di chi frequenta quei determinati luoghi. Questo perché Ganesha è venerato per la sua capacità di rimuovere ostacoli.

Una sorta di Santo delle parti nostre, capace di fare la proverbiale grazia che in un luogo ancora parzialmente martoriato dalla fame e dalla povertà come l’India, non può che avere questo incredibile seguito.

Ma Ganesha non è solo oggetto di venerazione per la sua capacità di aiutare, ma anche perché è forse il Dio del Pantheon indiano che più di tutti gli altri rappresenta la completezza nella complessità. Un dio molto umano e molto mondano al tempo stesso, che non disdegna aiutare i mortali a raggiungere i propri scopi.

Perché tatuarsi Ganesha?

Ganesha viene in genere tatuato come simbolo di protezione e di aiuto per chi si fa portatore di questo specifico tatuaggio. Si può anche associare ad altri simboli per un quadro più completo, tenendo comunque sempre conto del fatto che questa divinità è una di quelle che aiutano, o almeno ci provano.

Chi si tatua Ganesha lo fa anche, spesso, senza conoscere il significato profondo e sentimentale che questo dio a forma di elefante suscita nelle popolazioni indiane, scegliendolo più per il disegno che per una vera sintonia con quelle culture.

Come spesso facciamo su queste pagine, anche questa volta vi sconsigliamo di appropriarvi dei simboli e dei sentimenti di una cultura prima di averla studiata a fondo e prima di averne capito le tradizioni.