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Quella del tatuaggio è un’arte antichissima e che ha subìto tantissimi cambiamenti nel corso degli anni.
Oltre a tutte le innovazioni tecnologiche che sono avvenute in questo campo, oggi ci concentreremo sugli stili di tatuaggio che sono comparsi tra gli artisti.
Esistono un numero quasi infinito di stili per tatuarsi un simbolo sulla pelle: tribale, minimal o watercolor.
Non conoscete l’ultimo stile nominato? Andiamo allora a scoprire tutto quello che c’è da sapere sui tatuaggi in acquerello.
Caratteristiche
Ovviamente i tuatuaggi acquerello vengono sempre realizzati con inchiostro e macchinette, tuttavia vengono utilizzate tecniche particolari per creare un effetto ottico che ricordi gli acquerelli.
In questi tatuaggi c’è una scarsa presenza del nero e, se è presente, vengono disegnate poche linee molto sottili.
Sono quindi tatuaggi molto colorati in cui sembra che la pittura si sfumi in modo perfetto con la pelle, quasi come se quest’ultima fosse un vero e proprio cartoncino.
La tecnica alla base di questo stile di tatuaggio è la diluizione del colore.
Per mettere in pratica questo procedimento il tatuatore non potrà utilizzare il diluente grigio utilizzato per le classiche ombre, bensì avrà a disposizione unicamente il bianco per creare l’effetto desiderato.
Materiale per tatuare
Per realizzare questi tatuaggi il tatuatore avrà bisogno di diversi aghi, a seconda del suo stile e del suo modo di lavorare.
Quindi in base al tipo di tratto che dovrà essere fatto, verrà utilizzata una punta più o meno sottile.
Elementi da tatuare
Poichè si configura come uno stile molto versatile, i tatuaggi ad acquerello ci permettono di viaggiare con la fantasia per trovare l’elemento che vorremo disegnare sulla nostra pelle.
Tra i simboli più gettonati, possiamo evidenziare i fiori, in quanto la delicatezza dei colori ad acquerello si sposa perfettamente con la grazia e l’eleganza della maggior parte dei fiori.
