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Parliamo oggi di quanti scelgono di farsi tatuare sulla pelle una pietra preziosa.
Una scelta meno desueta di quel che può sembrare.
E quale pietra preziosa è la più gettonata per un tatuaggio?
Bingo!
Sì, avete indovinato: il diamante.
Una pietra che avrà riscontrato un enorme successo anche lo scorso giorno di San Valentino.
Perché farsi tatuare un diamante?
Anni fa la De Beers lanciò una fortunata campagna pubblicitaria e promozionale imperniata intorno a “Un diamante è per sempre”, da allora in poi, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, il diamante è diventato simbolo di amore eterno, puro e incorruttibile, qualità che possiamo attribuire ai diamanti.
Eterno, perché i diamanti sono “nati” insieme al nostro pianeta;
Puro, perché forgiato a temperature e pressioni inimmaginabili;
Incorruttibile, perché, davvero, il diamante è qualcosa che non si adultera con il tempo.
Pertanto, una coppia di fidanzati che sceglie, come tatuaggio da condividere, un diamante vuole in tal maniera simboleggiare la forza di una unione, un amore incorruttibile, limpido, puro e indistruttibile.
Un amore, per dirlo con una sola parola, eterno.
Tipologia dei tatuaggi con diamante.
La scelta è ovviamente plurima, i diamanti possono essere tagliati in vari modi e secondo diverse geometrie, alcune veramente ardite, accattivanti e audaci.
Noi ci sentiamo di consigliare le forme a goccia e a forma di cuore perché più riconoscibili e pregne, nel caso del cuore, di un ulteriore significato positivo.
Forse non tutti lo sanno, ma i diamanti sono anche colorati, con sfumature che vanno dal blu al rosa, ed è un bene, perché il diamante “incolore” potrebbe non risaltare sulla pelle bianca.
Che ne dite, per suggellare un amore eterno, di due diamanti a forma di cuore, blu per lui e rosa per lei?
