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Nella prima parte abbiamo visto alcune delle caratteristiche proprie del maori tattoo.
C’è ancora molto altro da dire su questi tatuaggi quindi, senza perderci in inutili chiacchiere, andiamo a scoprire tutto quello che ci resta da sapere.
Tipi di tatuaggi
Per quanto riguarda i vari stili utilizzati nel tatuaggio maori, esistono delle vere e proprie classificazioni per quanto riguarda il tipo di linee utilizzate.
Un esempio è quello dell’Ahu ahu mataroa, ovvero una linea orizzontale riempita da tante linee verticali parallele tra loro, che stanno a simboleggiare la prosperità di un individuo.
Proprio per il significato, questo stile di linea veniva spesso utilizzato dalle donne.
Se invece vedete una linea riempita con tante M che si vanno anche a sovrapporre tra di loro, allora vi siete imbattuti nel simbolo denominato Hikuaua, simbolo di potenza e virilità.
Ovviamente sono molti altri i simboli presenti in questa cultura di tatuaggi, tuttavia abbiamo scelto di riportare solamente quelli più comuni per evitare di fare confusione.
Posti in cui farsi i tatuaggi maori
Sembrerà assurdo, ma i tatuaggi maori acquisiscono diversi significati anche in base a dove vengono realizzati.
Questo deriva da una delle infinite leggende in cui i maori credevano fortemente.
Secondo questa leggenda il corpo di un essere umano doveva essere diviso.
Infatti la parte dal bacino in su veniva spesso associata alla realtà metafisica delle cose.
Mentre la parte inferiore era strettamente connessa alle cose materiali.
Interessante quindi la visione dualistica dei maori, che vedevano le persone come delle anime che cercano di volare verso il cielo, ma che erano inevitabilmente segnate a rimanere con “i piedi per terra”.
Tuttavia i maori non percepivano questo come una sorta di condanna, bensì come un contrasto inutile che poteva essere risolto.
Il loro obiettivo, infatti, era vivere sulla terra come un’entità saggia, spirituale e per fare ciò si affidavano anche al tatuaggio.
