Vediamo insieme perché, come e quando tatuarsi Peter Pan, uno dei simboli forse più intelligenti in un mondo e in una cultura che, oggi più che mai, di invecchiare non vuole sempre saperne.
La maledizione dell’eterno bambino
Quella di Peter Pan è un’autentica maledizione, che lo costringe purtroppo a vivere in uno stato di permanente fanciullezza. Si tratta di una maledizione però dall’aspetto molteplice, perché se è vero che rimanere per sempre bambini non è una bella cosa, allo stesso tempo permette di usufruire di quella che è l’immortalità.
Per questo motivo Peter Pan è diventato un simbolo importante, in quanto duplice e sia positivo che negativo.
Perché tatuarselo?
Peter Pan va tatuato se si vogliono portare con sé i significati di:
- Giovinezza;
- Sentirsi giovane a dispetto dell’età;
- Sentirsi investiti di una missione, nonostante la giovane età;
- Incarnare la libertà assoluta, del giovane che dopotutto, può anche volare.
Si tratta di un nucleo di significati che sono tutti ovviamente associabili alla figura di Peter Pan e che diventano dunque il nucleo intorno al quale sviluppare questo tatuaggio.
Come rappresentarlo?
L’errore in cui si può incorrere parlando di questo personaggio è quello di ritenerlo intimamente connesso con la sua rappresentazione Disney. Non è così e si può rappresentare Peter Pan come meglio si crede, con il suo abitino verde, le sue orecchie a punta e rigorosamente senza ombra.
Fatevi aiutare dal vostro tatuatore di fiducia nella scelta di quelli che sono i crismi secondo i quali tatuare questo tatuaggio.
Dato che si tratta di un soggetto comunque allegro, il nostro consiglio è quello di farlo a colori: questo perché si tratta di un soggetto comunque spigliato e allegro, di quelli che meritano una bella carica di colore per spiccare sulla nostra pelle.
Il tatuaggio Peter Pan? Secondo noi davvero bello, consideratelo per la vostra prossima opera d’arte su pelle.