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Rimuovere il tatuaggio con il sale

Tatuaggio salePrima dei laser e prima delle abrasioni chirurgiche l’uomo ha comunque provato a rimuovere un tatuaggio non più gradito. Questa magnifica arte ha più di 2000 anni, e sarebbe da sciocchi pensare che il problema di un tattoo sgradito sia nato solo in tempi recenti. Oggi parliamo della “salabrasione”, ovvero del metodo per liberarsi di un disegno sgradito usando soltanto il sale.

Come si fa?

Si tratta di una tecnica che prevede lo sfregamento della superficie tatuata con una soluzione di acqua e sale. Massaggiando l’area sufficientemente a lungo, si avrà un’abrasione che porterà in superficie gli inchiostri (serviranno più sedute comunque) e il tatuaggio sarà sparito come per magia.

Sembra facile, ma non lo è. La guarigione è complicata, e quasi tutti quelli che si avventurano nella rimozione del tatuaggio fai da te preferirebbero tornare indietro.

Una tecnica superata

Economica ed efficace, cosa chiedere di più? Tanto. Innanzitutto igiene e sicurezza. Se stai leggendo questa pagina probabilmente non sei un operatore sanitario, e non vivi neanche in una sala operatoria. Durante questa procedura aprirai una ferita sul tuo corpo che sarà a rischio infezioni, e nel caso in cui la procedura non sia seguita da mani esperte, i problemi sono dietro l’angolo. 

Dolore e infezioni

Il rischio principale è quello di scavare troppo in profondità, creando una ferita che, una volta arrivata a contatto con la soluzione salita, provocherà dolori insopportabili. In aggiunta al dolore, c’è da stare attenti anche sul fronte infezioni. Nel caso in cui la ferita non sia tenuta sotto controllo da un professionista potrebbe infettarsi, con problemi che passano da qualche settimana di antibiotici a più preoccupanti cancrene.