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3 segnali che indicano che il tattoo sta guarendo bene

Tatto e guarigione

Oggi vi vogliamo parlare della fase di guarigione del tatuaggio. Come ben sapete, non è solo importante affidarsi ad un professionista per l’esecuzione del disegno ma è altrettanto importante prendersene cura nel modo giusto.

Bisogna seguire alla lettera ciò che vi viene consigliato dall’esperto. Pulire il tatuaggio accuratamente con acqua e sapone neutro fa sì che il processo di rigenerazione prosegua correttamente.

La durata della fase di guarigione di un tatuaggio dipende da tre fattori principali.

Cosa indicano le crosticine?

Se notate delle crosticine sul vostro tattoo, non dovete preoccuparvi di nulla, anzi le crosticine indicano che il vostro tatuaggio sta guarendo come dovrebbe, la loro formazione infatti non è altro che l’inchiostro in eccesso che viene espulso dai livelli più profondi, attraverso lo strato più superficiale di cellule.

Anche se doveste notare queste piccole formazioni, continuate pure con il trattamento che vi ha indicato il tatuatore. Ricordate che per non danneggiare il tatuaggio, non le dovete mai staccare, ma aspettare che queste cadano da sole.

Mantenere idratato il vostro tatuaggio con della vasellina o delle pomate (come ad esempio Bepanthenol) porterà ad una guarigione molto più celere.

Altri segnali per la corretta guarigione del tatuaggio

E’ più che normale provare dei piccoli fastidi durante la fase di guarigione. Se dovessero presentarsi fastidi come prurito, rossore o gonfiore e non ritirarsi in breve tempo, probabilmente il tatuaggio non sta guarendo come dovrebbe.

Se i fastidi dovessero aumentare o persistere nel tempo, non esitate a rivolgervi al medico, è sempre meglio non sottovalutare reazioni anomale per evitare problemi seri in seguito.

Un segnale di una corretta e completa guarigione è quando toccandolo con la mano questo appare liscio e la pelle fresca.