PassioneTattoo

Tatuaggio al polso: fa male? E che disegno scegliere?

tatuaggio al polsoIl tatuaggio al polso, un tempo vezzo principalmente femminile, ha finalmente sfondato anche tra i maschietti.

Un tatuaggio grazioso ed elegante, che occupa poco spazio sul proprio corpo, ma che presenta problematiche che comunque andrebbero investigate prima di procedere. Oggi ci occuperemo un po’ di questa recente moda, analizzandone pro e contro, per aiutarvi nell’impegnativa scelta che avete davanti.

Il tatuaggio al polso: contro

Si tratta di una delle zone più visibili del nostro corpo. Nel caso in cui muovessimo il nostro maglione o la nostra camicia, un tatuaggio al polso subito farebbe capolino, mostrandosi in tutta la sua bellezza. Potrebbe essere un lato positivo, ma le statistiche mostrano che i tatuaggi che stancano di più sono proprio quelli che sono sempre in mostra, quelli che ci rimangono sempre sotto agli occhi.

Per questo motivo il tatuaggio al polso è uno di quelli da farsi solo se estremamente convinti, dato che sarà lì, per anni, a ricordarci della sua presenza.

Il tatuaggio al polso fa male?

Si, fa male. Un po’ come tutti i tatuaggi. Il problema è che questo tipo di tatuaggio viene effettuato su una superficie del nostro corpo dove la percentuale di grasso è bassissima.

Provate da soli: fatevi un po’ di solletico sul polso e pensate a quanto è nei fatti sensibile quest’area del corpo. Niente di preoccupante però, un dolore sicuramente sopportabile, soprattutto se il tatuaggio al polso è quello che avevate sempre sognato.

I pro di un tattoo al polso?

I pro sono sicuramente tanti: è una delle zone più eleganti del nostro corpo, una delle più cool, e farsi un tattoo lì significa abbellire il proprio corpo in modo raffinato e ricercato.

Guardando la nostra galleria non crederete ai vostri occhi. Al solito potete scaricare l’immagine che preferite e portarla al vostro tatuatore. Valutate insieme il da farsi e, nel caso ci fossero curiosità insoddisfatte, contattate la nostra redazione.