Tatuaggio al polso: fa male? Guida al tatuaggio più trendy del momento

Se siete davanti alla possibilità di fare la prima volta un tatuaggio vi starete sicuramente chiedendo qualcosa riguardo il dolore se si prova. Nel caso del tatuaggio al polso la domanda è legittima anche per chi ne ha altri in altre parti del corpo.

Il tatuaggio al polso fa male? Cercheremo di rispondere ai vostri dubbi in questo articolo.

Il polso? Si, fa male

Il colore è percepito soggettivamente, e parlare oggettivamente di dolori insopportabili non ha alcun senso. Quello che però possiamo dirti è che il polso è una parte relativamente sensibile, dove l’accumulo di grasso è minimo, e quindi vi farà soffrire un dolore sicuramente più considerevole, rispetto ad altre parti come la parte alta del braccio, la pancia e l’avambraccio. Il grasso, meno ricco di terminazioni nervose, tende a rendere i tatuaggi meno dolorosi, mentre le zone come il polso sono, mediamente, più ricche di terminazioni nervose, aumentano sicuramente quel dolore, quel fastidio che si prova mentre si viene tatuati.

No agli anti-dolorifici

Ci sono persone, e purtroppo anche studi, che offrono anti dolorifici blandi per aiutare a sopportare il dolore causato da un tatuaggio. Non fatelo, anche perché gli studi seri si rifiuteranno di tatuarvi se non siete nel pieno della vostra coscienza. Il tatuaggio al polso non è poi così doloroso, e con l’aiuto di mani esperte sarà un’esperienza dove il dolore sarà soltanto una minima costituente. Se avete paura del dolore che potrete provare durante un tatuaggio al polso partite da un disegno più piccolo, e se il dolore è per voi sopportabile procedete ad un disegno più ampio.