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Primo tatuaggio: consigli e avvertenze

tatuatoreSe siete arrivati sulle pagine di questo sito vi sarete ormai decisi, o quasi decisi, a fare il vostro primo tatuaggio.

La nostra redazione, composta di esperti e appassionati del tatuaggio ha dunque deciso di fornirvi una pratica guida per non arrivare impreparati a questo appuntamento, non solo cercando di orientarvi verso i tatuatori migliori, ma anche mettendovi al riparo da quelli che sono i problemi più comuni di chi ha deciso di farsi il primo tatuaggio.

Come scegliere lo studio più adatto

Se siete in una grande città non dovrebbero esserci problemi. Roma, Torino, Milano, Napoli, Palermo.. tutte queste città hanno un’infinità di studi di tattoo adeguati, spesso divisi per genere e per esperienze, che saranno sicuramente in grado di offrirvi non solo un tatuaggio all’altezza sul piano estetico, ma anche di offrirvi una esperienza al riparo da problemi di salute e di ogni altro genere.

Il passaparola è sicuramente un ottimo punto di partenza. Chiedete in giro a chi si è già tatuato, chiedete di come si è svolta l’operazione e controllate con i vostri occhi il risultato ottenuto. Una volta ristretta la lista a pochi nomi, per il nostro primo tatuaggio è giunto il momento di metterci in cammino e visitare gli studi che fanno parte della nostra lista.

Igiene

La cosa più importante (si, più importante del risultato estetico) è l’igiene. Uno studio di professionisti rispettabili metterà in cima alla lista il rispetto delle norme igieniche comuni nell’ambiente: aghi sterili, colori ipoallergenici, studi che devono essere puliti tanto quanto uno studio medico.

Se il posto che avete visitato ha cattivo odore, è sporco, e se il tatuatore non vi da l’impressione di uno che si interessi della pulizia del suo studio e dei suoi macchinari scartatelo, depennatelo dalla vostra lista. Tra i problemi più comuni ci sono infezioni (in genere guaribili in pochi giorni), ma anche problemi più gravi come epatiti e HIV. Rischiare non vale assolutamente la pena, quindi scappate a gambe levate.

Il prezzo

I tatuaggio costano, anche se per il vostro primo tatuaggio siamo sicuri che avrete già messo da parte qualche spicciolo. Il costo di un tatuaggio varia a seconda della grandezza, della complessità, del numero di colori utilizzati e della qualità dello stesso.

Non fidatevi MAI di studi che vi offrono prezzi troppo bassi rispetto alla concorrenza.

Nel migliore dei casi si tratterà di un tatuatore inesperto che sta cercando i primi clienti (e quindi il risultato sarà a vostro rischio e pericolo). Nel peggiore dei casi si tratterà di gente che invece taglierà sui costi fissi, ovvero aghi e colori, mettendo a repentaglio la vostra salute e la qualità del vostro tatuaggio.

Chi risparmia, ed è più che mai vero nel mondo dei tatuaggi, spreca.

Il book

Ogni tatuatore che si rispetti avrà raccolto foto e immagini dei tatuaggi che ha effettuato nel corso della sua carriera. Non fidatevene troppo, in quanto qualche disonesto potrebbe averle modificate con il fotoritocco.

Si tratta comunque di un buon punto di partenza: se siete convinti chiedete se sia possibile vedere dei lavori dal vivo. E’ la prova del nove, la prova che distingue un ciarlatano da un grande tatuatore.

I rischi

Farsi un tatuaggio è un’esperienza che, se approcciata nel modo giusto, è completamente priva di rischi. L’utilizzo di colori ormai ipoallergenici, di aghi sterili monouso, di macchinari facili da pulire e puntalmente sterilizzati, ha ridotto i rischi legati al primo tatuaggio al minimo.

Per questo motivo potrete andare tranquilli, sempre nella speranza che abbiate seguito di buon grado i consigli che abbiamo scritto sopra.

Fa male?

I tatuaggi fanno male. Si tratta di un dolore sopportabilissimo, per alcuni addirittura piacevole. Il dolore provato mentre si fa il primo tatuaggio è una esperienza indimenticabile, che contrinbuisce a rendere questa esperienza davvero unica. No, non è questione di essere masochisti, ma farsi imprimere qualcosa nella pelle è qualcosa che chi non lo ha mai fatto semplicemente non può capire.

Come abbiamo detto comunque niente di insopportabile. Dipende molto dall’area dove ve lo farete. Il classico sotto la manica sull’avambraccio è davvero poco doloroso, mentre per altre zone (quelle tendenzialmente più ricche di terminazioni nervose) il dolore è sicuramente più avvertibile.

Ci siamo dunque: leggete questa guida e non fatevi ingannare dai ciarlatani. Ce n’è in abbondanza anche nel mondo dei tatuaggi e il danno potrebbe essere davvero permanente.