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Allergia e tatuaggi: tutto quello che DEVI sapere

Allergia ai tatuaggiNel tentativo di dissuadervi dal proposito di farvi un nuovo tatuaggio, qualcuno vi avrà sicuramente parlato delle allergie al tatuaggio.

Un mondo all’interno del quale si esplicita la paura e la diffidenza di chi si appresta a fare un tattoo.

Storie spaventose, che però riguardano una percentuale bassissima di chi va a tatuarsi e che spesso con il tattoo c’entrano poco o niente.

Vediamoci chiaro.

Diversi tipi di allergie

Le reazioni allergiche ad una seduta per un tatuaggio sono di diverso tipo, e spesso non sono direttamente correlate con inchiostri, macchine e aghi. Ci sono infatti non solo reazioni agli inchiostri utilizzati, ma anche ai guanti in lattice utilizzati dai tatuatori che vogliono lavorare seguendo gli standard più alti di igiene e sicurezza.

Reazioni agli inchiostri

Percentuali bassissime di persone (si parla di meno dello 0.01% di chi va a tatuarsi) mostrano reazioni allergiche agli inchiostri utilizzati per disegnare la pelle. Non tutti gli inchiostri sono uguali, e secondo le statistiche sono quelli di colori più accesi (su tutti il rosso) a creare la maggior parte dei problemi.

In caso di dubbi ogni tatuatore serio vi inviterà ad effettuare dei test allergici presso una struttura specializzata, per evitare che una volta impresso sulla vostra pelle il disegno che preferite si scatenino poco piacevoli reazioni.

Come ho accennato sopra i colori utilizzati fanno una grande differenza: il nero/blu sembra essere praticamente inerte, causando allergie in una percentuale davvero molto bassa di tatuaggi. Il rosso invece sembra essere quello che causa più problemi, contenendo pigmenti che in alcuni casi possono causare reazioni inaspettate.

Reazioni al lattice

I tatuatori utilizzano nella stragrande maggioranza dei casi guanti in lattice per evitare di venire in contatto con il vostro sangue e la vostra pelle, limitando al minimo il pericolo di infezioni.

Qualcuno però è allergico a questo materiale, e mostrerà arrossamenti nella zona dove il contatto con le mani del tatuatore è stato più frequente. Nel caso in cui abbiate dubbi sulla vostra tolleranza per questo materiale, effettuate i test allergici.

Nel caso invece siate sicuri della vostra allergia, il vostro tatuatore, una volta informato, utilizzerà guanti di materiale differente.

Cosa fare in caso di allergia

In caso di allergia è bene rivolgersi ad un dermatologo, che a seconda della gravità del caso curerà in loco l’allergia o vi indirizzerà verso uno specialista allergologo esperto in casi di questo tipo.

Ad ogni modo non è assolutamente qualcosa di grave: affrontate il problema con serenità e lavorate insieme ai medici ad una pronta guarigione.

Lo stato dell’arte: gli inchiostri

Il problema delle allergie è stato affrontato con serietà crescente dal mondo dei professionisti del tattoo: i colori attualmente utilizzati sono tutti ipoallergenici, e contengono ingredienti che limitano al minimo possibile le reazioni allergiche da parte di chi va a tatuarsi.

E’ sempre importantissimo rivolgersi ad un professionista riconosciuto, che utilizzerà solo il meglio a disposizione per la vostra opera d’arte. Non cercate solo il risparmio, spesso si spreca, anzi, spesso si rischia proprio.. la pelle.